Installare Debian 11 – Il miglior sistema operativo per conoscere a fondo Linux



Installare Debian 11 – Il miglior sistema operativo per conoscere a fondo Linux

Installare Debian 11 - Il miglior sistema operativo per conoscere a fondo Linux

Nel video di oggi vediamo insieme come installare Debian 11 Bullseye a 64 bit in modalità UEFI per imparare a conoscere a fondo Linux.

https://www.debian.org/distrib/

Debian è una delle distro Linux più longeve, versatili e stabili: la prima release risale al 1993, e molte delle distribuzioni attualmente più scaricate come Ubuntu, Mint e elementaryOS derivano da essa. Come da tradizione, Debian 11 adotta il suo codename dal cavallo Bullseye, personaggio della nota serie della Pixar Toy Story. Dal punto di vista della compatibilità hardware, Bullseye è in grado di funzionare su una stragrande quantità di architetture, e fra le più utilizzate abbiamo l’architettura x86 a 32 e 64bit, e le principali piattaforme ARM a 32 e 64 bit nelle loro varie sfaccettature in termini di rappresentazione.
Ma passiamo al sistema operativo in sé: la prima cosa che balza all’occhio è senza dubbio il nuovo tema grafico che prende il nome di Homeworld, creato dalla designer Juliette Taka. Questo tema caratterizzato da forme geometriche e tonalità di blu scuro è ispirato al movimento Bauhaus dei primi anni del ventesimo secolo. Questa veste grafica non la ritroveremo solo all’interno del nostro desktop environment, ma anche durante il processo di installazione e nel menu di avvio di GRUB.
Dal punto di vista tecnologico, finalmente il Kernel si aggiorna dalla major release 4 alla 5. Più nel dettaglio, si passa dalla versione 4.19 di Buster alla 5.10 di Bullseye, estendendo di conseguenza il supporto a componenti hardware più recenti e migliorando la stabilità generale del Linux kernel, grazie alla risoluzione di bug e all’introduzione di sempre nuove features. Il supporto nativo ad exFAT senza passare per FUSE è una delle conseguenze dell’upgrade a questo nuovo kernel.
A differenza di altre distribuzioni, Debian è di per sé una LTS, ragion per cui gli upgrade del kernel tendono ad arrivare più lentamente, prediligendo la stabilità alle novità.
Per quanto riguarda invece i pacchetti base, circa la metà dei presenti in Buster ha subito un aggiornamento, oltre che ad arricchirsi di ulteriori nuovi prodotti, arrivando a contare circa 58000 elementi. Alcuni pacchetti sono delle vere e proprie novità, altri elementi erano già presenti in Buster, mentre altri sono stati rimossi. I principali aggiornamenti riguardano la lineup di LibreOffice aggiornata alla versione 7.0, la suite di Calligra che passa alla versione 3.2 e GIMP alla versione 2.10.22. Per quanto concerne i browser, è da segnalare l’upgrade a Firefox-ESR alla versione 78.12 e Chromium alla 90.0 Dal punto di vista degli sviluppatori, le novità da segnalare riguardano Python aggiornato alla versione 3.9.2, Samba alla 4.13, MariaDB alla versione 10.5, PHP alla 7.4 ed Nginx alla 1.18.
Lato desktop environment, volendo premiare la stabilità, gli sviluppatori hanno scelto di non passare direttamente a GNOME 40, fermandosi uno step prima alla release 3.38, nonostante altre distro come Ubuntu e Fedora abbiano già eseguito il salto alla nuova major release. Per chi invece non gradisse particolarmente GNOME, è possibile installare altri desktop environment come XFCE alla versione 4.16, LXDE alla versione 11, LXQt alla 0.16, MATE alle 1.24 e KDE Plasma alla versione 5.20.
Anche il pacchetto di utility di stampanti e scanner ha subito forti migliorie: stiamo parlando degli strumenti CUPS e SANE, che per far fronte alle novità del mercato hanno dovuto ricevere importanti aggiornamenti prettamente dal punto di vista tecnologico. Fino a poco tempo fa era facile imbattersi in conflitti di ogni tipo sul fronte periferiche: mouse e tastiere che interferiscono con i driver della stampante, scanner che non ne volevano sapere di scannerizzare e chi più ne ha più ne metta.
Dal punto di vista della sicurezza, Debian 11 sostituisce l’algoritmo di cifratura standard per le password con il più recente yescrypt. È bene quindi tenere a mente che questo passaggio potrebbe causare qualche problemino a coloro che eseguiranno l’upgrade da Debian 10 a Bullseye. Ad ogni modo nulla di invalicabile, la documentazione di Debian è già aggiornata con le istruzioni per sistemare eventuali problematiche.

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